Una notizia inaspettata e un po’ curiosa a margine del solito can-can che si scatena in periodo elettorale sui “blog dei politici”. Il vice-presidente della Commissione Europea, la svedese Margot Wallström, ha aperto qualche mese fa un suo blog.
Ma i giudizi non sono particolarmente lusinghieri, in particolare nella euro-scettica Gran Bretagna: secondo il Guardian Jack Straw e il resto del Foreign Office i suoi tentativi di comunicare una migliore immagine dell’UE sono contro-producenti e non fanno che aumentare l’antipatia popolare verso gli “strapagati euroburocrati”.
Tra l’altro, la signora Wallström ha attivato i commenti sul suo blog, e si becca critiche a prescindere, per il semplice fatto di essere una commissaria europea, da parte dei soliti troll.
Tra Sanremo e la Rete scritto per Accordo.it, sui risultati della “commissione Vigevano” e il cosiddetto “p@tto di Sanremo”.
Fatto il test, è andato bene, ma non sono completamente contento. D’altronde non sono nemmeno d’accordo con alcune delle risposte…
You scored 93% Beginner, 93% Intermediate, 93% Advanced, and 61% Expert!
You have an extremely good understanding of beginner, intermediate, and advanced level commonly confused English words, getting at least 75% of each of these three levels’ questions correct. This is an exceptional score. Remember, these are commonly confused English words, which means most people don’t use them properly. You got an extremely respectable score.
Via kill-9.it. Aggiornamento: Arrigo non è convinto del test.
La saggezza popolare ha coniato il proverbio “dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io”, e forse a ragione. Cosa commentare oltre del trattamento riservato agli italiani da parte degli “alleati” americani? Ho sempre pensato che la guerra in Iraq mostrasse con chiarezza il ruolo dei governi nel manipolare l’opinione pubblica; a partire da oggi si può dire che si vede con chiarezza il pasticcio in cui l’Italia si è andata a ficcare, e peggio per chi non vuole vederlo.
Per le discussoni più terra-terra mi torna in mente l’episodio avvenuto già durante l’invasione vera e propria del 2003 in cui un aereo americano sparò e risparò su un tank britannico in un modo che indignò i soldati britannici non abituati a doversi preoccupare anche di “ragazzini cowboy” al comando di macchine troppo pericolose. Mandateli a scuola, non mandateli alla guerra.
Un soldato bulgaro è stato ucciso dal “fuoco amico” degli americani.
Facendo zapping in televisione inciampo nell’orrido Punto e a Capo dove va in scena l’ennesimo atto del processo a Giuliana Sgrena, questa volta con la presenza del proto-ostaggio, il mercenario Maurizio Agliana. Apparizione al di fuori di ogni previsione, non assomiglia a un gangster: assomiglia alla caricatura di un gangster, baffetto, capello impomatato anni ‘50 e gessato da Al Capone.
Quand’è Pasqua? I lettori preparati risponderanno: 27 marzo. Bene, in effetti è la Pasqua cattolica o “occidentale”. Perché gli Ortodossi usano un metodo diverso di calcolare i giorni e così la data può discostarsi da quella romana: nel 2005 la Pasqua cadrà infatti il 1° maggio, alla massima distanza possibile. Nella Cipro a me cara ciò significa che sarà già un giorno estivo.
Per chi volesse lanciarsi nella complicata logica che crea queste bizzarrie (e taciamo per carità di patria sulla differenza tra calendario giuliano e gregoriano) questo sito che calcola le feste religiose darà soddisfazioni anche al solutore più che abile.
Vale forse la pena tirare fuori oggi un post scritto a pezzi nel corso delle ultime settimane, a uso e consumo di quel gruppo di amici che quasi ogni volta mi chiedono come si comportando Sergio Gaetano Cofferati da sindaco di Bologna. La fine di febbraio ha visto infatti la prima concreta riforma della giunta cofferatiana, ovvero la messa in funzione di Sirio, il sistema elettronico di vigilanza sugli accessi al centro storico in automobile che era rimasto disattivato per quasi dieci anni, visto che era già pronto durante la giunta Vitali.
Il sistema controlla con telecamera tre varchi di accesso al centro storico: è da sottolineare, a scanso di equivoci, che non cambia né viene inasprita alcuna regola di accesso alla ZTL e che Sirio è solo uno strumento di vigilanza automatica di restrizioni già esistenti da più di un decennio. Certo è diventato il simbolo di una visione complessiva del traffico e della mobilità cittadina meno fissata sull’uso dell’automobile (lo slogan “da Bologna (macchine) a Bologna (bambini)”) e quindi una promessa esplicita durante la campagna elettorale dell’anno scorso. Per questo c’è moltissimo interesse in città e anche un timido accenno di campagna stampa da parte del Comune che cerca di vendere l’occasione come più storica di quella che è.
Bene su questo fronte, quindi. Ma al tempo stesso non si può non registrare che si tratta della prima iniziativa visibile di una giunta eletta in giugno, e fa da contraltare a una serie di discussioni delle ultime settimane.
Continua…Nella vicenda di Terri Schiavo, Bush dichiara che “L’Esecutivo guarda a tutte le opzioni”. In Florida si stanno preparando per un bombardamento sull’ospedale.
Eppure pensavo di essere un esperto su Woody Allen, come attesterebbe la fila di libri sul mio scaffale… Invece ho totalizzato solo 6/10 al quiz del Guardian fatto, a dir la verità, di domande alquanto bizzarre.
L’occasione è l’uscita alquanto ritardata in Inghilterra di Melinda and Melinda, che noi in Italia abbiamo già visto.
Sono contento del ritorno dell’ora legale: mi ero un po’ stancato di togliere un’ora ogni volta che guardavo l’orologio di cucina.
A Ballarò dieci minuti di incontro-scontro tra i candidati alla regione Puglia Raffaele Fitto e Nichi Vendola: battute, voli pindarici, gioco delle parti. Se hanno fatto queste scintille e questo spettacolo per tutta la campagna elettorale credo che i pugliesi siano andati poco al cinema nelle ultime settimane.
Il Presidente del Consiglio non capisce perché “certa gente lo odia” da un decennio. Nel frattempo, dedica questo commento all’architetto Massimiliano Fuksas che ha disertato l’inaugurazione della “sua” Fiera di Milano per non finire invischiato in una kermesse elettorale: “Fuksas ha fatto una scelta non opportuna, e si è perso una magnifica giornata…mi sembra che abbia incrementato il suo reddito di 30 miliardi, e non vedo come questa mattina potesse restare con il portafoglio a destra e il cuore a sinistra”. Provi a fare uno più uno…