Too Old to Weblog

Non tutti amano Murdoch

Mentre il servizio satellitare Sky di proprietà di Rupert Murdoch sta muovendo i primi passi in Italia (non senza diversi intoppi, mi dicono), il suo gioiello Fox News potrebbe venire eliminata dal servizio in Gran Bretagna in quanto palesemente favorevole ai Repubblicani americani, e all’amministrazione Bush e alla sua guerra in Iraq. Rupert Murdoch è peraltro anche buon amico di Tony Blair, una delle non poche cose che le due amministrazioni hanno in comune.

Interessante l’opinione espressa da un attivista per la libertà di stampa, che dovrebbe ricordare cosa è tristemente successo in Italia:

I’m not in favour of censorship but Murdoch would like to do with British television news what he has done with newspapers, which is to force people to compete on his own terms.

So if we allow into Britain the kind of journalism represented by Fox, that would bring about a form of censorship by narrowing the range of views and a coarsening of the level of debate.

Dal Democrats WatchBlog.

Montesquieu

Finalmente una buona battuta nel clima politico di seconda scelta: la regala Alfredo Biondi (e non, ovviamente, Bondi, il portavoce di Forza Italia che non criticherebbe Berlusconi nemmeno sotto tortura).

Nel commentare il prospettato decreto “salva-calcio”, il vicepresidente della Camera lo giudica “impressionante” per chi creda ancora nello stato di diritto e nella separazione dei poteri come insegnato da Montesquieu, anche se c’è chi crede, sottolinea, “che Montesquieu sia un centrocampista del Paris St. Germain”…

Pare peraltro che da settori della sua stessa maggioranza si sia chiesto se San Germén è in Valtellina…

Il processo a Kissinger

Ero già grato a Christopher Hitchens per un importante libro del 1984, poi ampliato e pubblicato come Hostage to History: Cyprus from the Ottomans to Kissinger, il primo a porre la tragedia degli eventi del 1974 nel contesto della politica internazionale di quegli anni.

The Trial of Henry Kissinger, anche se scritto con la passione di un pamphlet, è una sintesi lucida e tutto sommato minimale delle moltissime accuse che vengono portate a colui che viene tuttora considerato in certi circoli come un grande statista, ma che ha altrettante e forse più possibilità di passare alla storia come uno dei più pericolosi personaggi del XX secolo.

Anche se il piccolo libro è succintamente diviso per paesi (Vietnam e Indocina, Bangladesh, Cile, Timor Est…) che hanno sentito la mano pesante dell’America o dei suoi alleati, al cuore delle accuse c’è la responsabilità di Kissinger nel far fallire il processo di pace vietnamita nel 1968 in modo da favorire l’elezione di Nixon. È evidentemente un approccio che dice di più a un pubblico americano piuttosto che europeo.

Pochi blog ciprioti?

Blogmatrix Maps visualizza la posizione dei “bloggatori”, divisi per nazione e luogo di attività, almeno di quelli con informazioni GeoURL. Pare che vicino a me non ci sia molta attività…

Blog e libri

Il rapporto tra blog e libri è degno di nota: non solo molti “bloggatori” storici sono avidi consumatori di letteratura (cosa che si nota nei post - devo aggiungere “purtroppo”?) ma il blog tende spesso a sconfinare nell’atto narrativo, e leggendo molti di essi si avverte la sensazione di un prodotto editoriale in divenire.

In effetti due dei miei blog preferiti stanno per finire sulla carta stampata: uno è l’acclamato “Baghdad Blog” di Salam Pax, l’altro uno meno conosciuto come il Barçablog di Andrew Losowsky.

Ma mentre il primo parliamo di una vera e propria edizione, per il secondo si tratta di una autoproduzione grazie all’opera di un editore self-service come CafePress.

La possibilità offerta dalla Rete alla produzione di opere artistiche a basso costo, insieme alla futura rivoluzione dei micro-pagamenti, sono discusse in un interessante articolo di Ben Hammersley.

Palloni gonfiati

Le inchieste della magistratura sulle false fideiussioni [nel calcio] certificano che l’epoca dei ricchi scemi è tramontata per sempre. Questi non sono nemmeno ricchi.

Così Curzio Maltese sul “decreto salva-calcio” o “lodo Carraro”. Nel suo stile asciutto ed anglosassone la BBC scrive chiaro come la pensa:

Our correspondent says Mr Berlusconi, who has already adjusted Italian law to give himself immunity from prosecution over allegations of corruption, is now applying the same tactics to what is seen as Italy’s national obsession - football.

I'm a Linux user

Visto che SCO si prepara a far causa a tutti gli utenti Linux, ho pensato bene di mettere in evidenza il mio numero 150681 del Linux Counter. E ora attendo che mi accusino…

Non c'è problema

A prima vista è una notizia agghiacciante, le “migliori menti” (Calderoli?) della Casa delle Libertà sono pronti a trasformare le regole nazionali, dicono infatti: “Stiamo scrivendo un testo che è la sostituzione integrale della seconda parte della Costituzione, dall’articolo 55 al 138”.

Ci sarebbe da essere inorriditi e preoccupati, pronti a marciare nelle piazze per evitare il disastro finale. Poi ci si pensa un po’ e ci si rende conto che questi non riescono a mettersi d’accordo sul numero di squadre per il campionato di calcio, figuriamoci su ottanta articoli della Costituzione.

Addio America

Ed Vulliamy dell’Observer lascia il suo posto di corrispondente dagli Stati Uniti e racconta in un bellissimo sommario perché il suo amore per l’America si è raffreddato. Time to move on.

I fantasmi esistono

È la prima cosa a cui uno pensa leggendo la notizia…

Tre dipinti preziosi, tra cui un Picasso, spariti nel nulla. Protagonista del furto, lo splendido hotel Raphael di Roma, a due passi da piazza Navona, protagonista delle cronache tra gli anni Ottanta e primi Novanta perché quartier generale di Bettino Craxi.

Credito congelato

Vado al supermercato e pago con la carta di credito; metto la carta nella borsa insieme alla spesa, anche se un presentimento mi diceva che era una pessima idea.

Quando ritorno a casa svuoto la borsa, ripongo la spesa e cerco la carta. Che non trovo più. Tiro fuori ogni cosa dal mio portafoglio, copro un tavolo di foglietti, guardo per terra e nelle buste ma niente. Mi siedo e ceno, meglio prenderla con calma. Cerco nella spazzatura, dove ho gettato buste e scontrino, ma non c’è. Penso alle cose che ho comprato, guardo nello scaffale, guardo nel frigorifero sotto le bottiglie di birra, ma niente.

Alla fine cerco nel freezer ed eccola lì, appiccicata alla scatola della pasta sfoglia.

Ho bisogno di una vacanza, ma temo che sia distante undici mesi…

Progetti per il futuro

“E allora? Turarsi il naso. Coprirsi. Cambiare canale. Cambiare passione. Cambiare mestiere. Resistere. Sognare, forse.”

Gianni Mura nella consueta intervista al campionato di calcio, ma vale anche per tutto il resto.