04.06.04

Che tempo fa

Il 13 giugno non potrà arrivare abbastanza presto, la stanchezza comincia a pesare e se la sente chi come me fa campagna elettorale per hobby, non immagino quella dei candidati di punta. L’augurio tra gli attivisti è “niente ballottaggio”, ma ha forse più a che fare con una speranza fisiologica che politica!

La campagna elettorale entra nella sua fase decisiva e il fair play sta un po’ cedendo ai tradizionali lunghi coltelli. Questo soprattutto a causa di un evidente sfaldamento della destra cittadina che non riesce ad andare oltre il proprio elettorato di riferimento, e anzi tenta disperatamente di non perderne pezzi estremizzando i messaggi (vedi invito a Kossiga che gentilmente ha fatto il suo show) o aggrappandosi a Guazzaloca chiedendogli di ripetere il miracolo del 1999.

Se la manifestazione in Piazza di Sergio Cofferati di venerdì scorso (4000 secondo la questura e quindi…) ha dato la misura del consenso trasversale del candidato del centro-sinistra presso le varie famiglie politiche (in piazza c’erano bandiere di Rifondazione, della Margherita, dei DS, eccetera, per tacere delle molte associazioni), la serata elettorale del sindaco uscente si è svolta al PalaDozza e si è risolta in una convention senza contraddittorio non dissimile da quella del Cav. Berlusconi ad Assago, con un’audience stimata sulle 2000 persone tra cui molta claque.

Ma la campagna guazzalochiana assomiglia a quella berlusconiana in molti altri aspetti, tra l’altro il nervosismo tra le fila della destra cittadina si manifesta anche nell‘“ognun per sé” che fa sì che mentre Guazzaloca faceva il suo intervento targato solamente “La Tua Bologna”, AN aveva una manifestazione in programma allo stesso orario con i suoi big cittadini. Addirittura gira uno spot televisivo sulle reti locali che invita al “voto disgiunto” (o splitting) per un partito del centro-sinistra in consiglio e per Guazza come sindaco.

Come dire, sanno che perderanno sul piano dei numeri del consiglio comunale (e non potrebbe essere altrimenti, cifre alla mano e vista la concomitanza delle europee) ma si spera nell’effetto del sindaco che sconfigge il “forestiero”. Purtroppo questo potrebbe pure avere un riscontro, le ultime stoccate (Biagi, manifesti taroccati, intervista all’Avvenire…) sono state ridicole ad occhi esperti, ma potrebbero avere spostato qualche voto disattento.

Inoltre, gli eventi di piazza degli ultimi giorni hanno senz’altro compattato tutta l’area di centro-sinistra, e se è vero che Cofferati farà sicuramente “il pieno” nella sua area di riferimento (cosa che non successe nel 1999, da cui la sconfitta) non credo abbiamo pagato più di tanto nell’area degli indecisi o di quelli che fanno riferimento ad aree moderate. Meglio non trovarsi sorprese nell’urna, quindi, e meglio evitare il ballottaggio dove gli altri candidati di destra (p.es. Ruocco) potrebbero convergere su Guazzaloca.

Giorni impegnativi.

Posted by alessio at 04.06.04 12:28
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