3 Novembre 2003

Casa delle libertà o libertà di stampa?

Giuliano Ferrara il 30 novembre a Porta a Porta ha dichiarato che “L’Unità è un foglio omicida, predica l’odio e l’annientamento dell’avversario”. Ferrara è il direttore de Il Foglio, e non aggiungo altro.

Il sito dell’opposizione milanese ProgettoInComune promuove una raccolta di mail di solidarietà inviate dai cittadini da trasmettere al giornale di Furio Colombo.

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4 Novembre 2003

Elettrodomestico inutile

La tv piace poco a un settentrionale (Nordovest 71,6 per cento, Nordest 75,6 per cento), laureato (80,4 per cento), che si colloca politicamente nell’area di centrosinistra (78,1 per cento) e ha un lavoro dipendente (73 per cento).

Beh, sembra che l’abbiano chiesto proprio a me, ma è invece il risultato di un sondaggio con cui non posso che essere completamente d’accordo.

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5 Novembre 2003

Il simbolo nazionale

Roberto Grassilli in Net To Be chiude la questione del simbolo nazionale da esporre o meno nei luoghi pubblici:

Net To Be del 4 novembre 2003

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7 Novembre 2003

Trovare se stessi sulla mappa

Grazie a Brodo Primordiale ho scoperto il political compass test, sorta di questionario che non si ferma alla semplice dicotomia destra-sinistra.

I miei valori: Economic Left/Right: -6.12, Libertarian/Authoritarian: -6.82, ovvero un liberale di sinistra (meno male). Nel futuro li terrò d’occhio quasi come il livello del colesterolo e della transaminasi…

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La saggezza dei padri

George Bush Senior, nel libro del 1998 A World Transformed:

To occupy Iraq would instantly shatter our coalition, turning the whole Arab world against us and make a broken tyrant into a latter-day hero… assigning young soldiers to a fruitless hunt for a securely entrenched dictator and condemning them to fight in what would be an un-winnable urban guerilla war. It could only plunge that part of the world into even greater instability.

Trovata insieme ad altre perle (p.es. Churchill che parla bene di Hitler) nel gioco Iconochasms del Political Compass. Apprezzabile anche la realizzazione tecnica, semplice ma efficace.

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10 Novembre 2003

La Repubblica fondata sul pallone

Come dar torto a questo commento di Vittorio Zucconi?

Il campionato in corso non sarebbe mai dovuto cominciare perché era evidente, nell’estate scorsa, che non ci sarebbero stati possibili inghippi per coprire il disastro finanziario, oltre che morale, di questo calcio. E’ partito soltanto perché un governo di disperati, guidato dal padrone di una squadra di calcio, sapeva bene che al nobile popolo italiano possono essere venduti ettolitri di latte di gallina, tonnellate di frittate nel cielo fatte con le uova di mucca, asini che cantano e somari che suonano la chitarra, ma non può essere negata la fumeria nazionale del calcio, senza rischiare grosso. Gli elettori perdonano, ma i tifosi no, i pensionati inghiottono tutto ma i drogati della moviola non tollerano che gli venga sottratta la pera settimanale, senza la quale sarebbero costretti a guardare in faccia la propria vita.

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13 Novembre 2003

Provane un'altra

Non mi pare che questa notizia, prevedibile ma attesa, sia stata segnalata dai vari telegiornali:

La procura di Brescia “assolve” i due pm milanesi del processi Imi-Sir e Lodo Mondadori Ilda Boccassini e Gherardo Colombo sulla vicenda del fascicolo 9520 dal quale nacquero i processi Imi-Sir e Lodo Mondadori. La procura ha chiesto l’archiviazione.

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Generazioni

Pino Arlacchi spiega perché George Bush Junior fa più danni di George Bush Senior.

Tra la visione di Bush senior del ruolo degli Stati Uniti nel mondo e quella di suo figlio, però, non ci sono soltanto dodici anni di crescita di budget militare. C’è anche la legge di Pareto sulla decadenza delle aristocrazie, che impedisce a queste di tramandare ai propri discendenti i geni dell’eccellenza e delle virtù. I quali alla lunga si distribuiscono in modo uniforme nella popolazione, consentendo il ricambio delle elites.

Dal Presidente Usa è improbabile che arrivi la decisione di cambiare la rotta perché - secondo la definizione fornita dai vari trattati sulla stupidità umana - è incapacitato a fare sia il proprio interesse che quello degli altri.

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14 Novembre 2003

Il momento di riflettere

Continuare a presentare la nostra missione come “umanitaria”, negare che siamo in guerra, non è più solo disonesto. E’ garanzia di ulteriori disastri.

Lucio Caracciolo scrive articolo lucidissimo, mentre la nebbia di quarantott’ore di buonismo comincia a diradarsi e le domande restano più che mai sul tappeto.

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Globalizzazione

Computer e kekab

Qualche settimana fa ricevo questa immagine da una collega cipriota con didascalia “il vero uso cipriota dei computer”. Ok, colpisce abbastanza nel segno! Ma l’altra sera vedo la stessa immagine nella trasmissione della BBC Click on line, inviata da un pakistano, che dice “Guardate come facciamo il kebab in Pakistan”

Non ci restano più nemmeno le barzellette locali.

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15 Novembre 2003

Quarant'anni passati invano

So now as I’m leavin’
I’m weary as Hell
The confusion I’m feelin’
Ain’t no tongue can tell
The words fill my head
And fall to the floor
If God’s on our side
He’ll stop the next war.

Bob Dylan, “With God on Our Side”, 1963.

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17 Novembre 2003

Il Medio Oriente che non vedi in TV

Oman e Qatar

Foto di Alessandro Gandolfi da Oman e Qatar

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18 Novembre 2003

Perfidi

Il Guardian pubblica un pezzo esplicativo sulla visita di George Bush Jr. a Londra. L’invito, nato dalla simpatia transatlantica dopo l’11 settembre, si trova ora calato in una situazione di popolarità ben diversa, che rende ancora più peculiare quella che è una non comune visita di stato su invito della Regina, e che comunque non era mai avvenuta con un presidente americano.

Il giornale lo sottolinea a modo suo:

He can now count himself in the company of such figures as President Mobutu of Zaire, who visited the Queen in 1973, President Suharto of Indonesia, who came over in 1979, and the Zimbabwean president, Robert Mugabe, who visited in 1994.

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Travestimenti improbabili

Bill Gates come Neo

Pensavo di aver visto quasi tutto, ma Bill Gates travestito da Neo (e il pallido Steve Ballmer come Morpheus!) è troppo anche per me. Pare che presentazione al Comdex del boss della Microsoft abbia avuto come momento centrale questo mini “spoof” di The Matrix, con Linux nei panni del nemico!

Insomma quello che era un film di culto tra geek è già stato bastardizzato sia da entro (Reloaded e Revolutions), che dall’esterno.

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19 Novembre 2003

Lo sport più violento del mondo

Non è il rugby (che comunque violento non è) ma sono gli scacchi, secondo la definizione di Garry Kasparov, già campione del mondo e senz’altro il più famoso giocatore internazionale. Lo stesso ne dà una dimostrazione nelle partite che sta giocando contro il computer X3D Fritz nell’ennesima serie un po’ pubblicitaria “uomo contro macchina”.

Ma Kasparov gioca precisamente contro le debolezze del computer, portando il confronto dal calcolo puro della posizione a quello della strategia: “This move by Kasparov had never been played before in this exact position” si legge nelle note e nei commenti della partita numero 4. Facendo ciò il giocatore umano ha reso inutili i grossi database di posizioni canoniche in possesso del computer.

Estremamente affascinante scoprire che ci sono tecniche conosciute per mettere in difficoltà anche i migliori programmi.

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20 Novembre 2003

Non si affitta a...

Sto cercando casa a Bologna, e spulcio i vari siti online. Sono sobbalzato (nei limiti del mio scarso atletismo) a leggere in un annuncio “Non più di due persone Europee non studenti salvo straordinari”.

Siamo tornati al “non si affitta ai meridionali”? E parliamo di Bologna…

P.S. Però George W. non può affittare, e questo mi rende felice.

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28 Novembre 2003

Ad Atene fanno così, a Roma no

Qui ad Atene noi facciamo così. Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi per questo è detto democrazia. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private. Ma in nessun caso si occupa delle pubbliche faccende per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così, ci è stato insegnato a rispettare i magistrati e c’è stato insegnato a rispettare le leggi, anche quelle leggi non scritte la cui sanzione risiede soltanto nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di buon senso. La nostra città è aperta ed è per questo che noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così.

Apprezzabile, no? Il brano è tratto da un discorso di Pericle, lo statista ateniese del 450 a.C., ed è utilizzato da Paolo Rossi nel suo spettacolo su Democrazia e Costituzione.

Un po’ troppo forte per la RAI, sembra, se è vero che il brano è stato giudicato inadatto ad una partecipazione dell’attore a Domenica In, che infatti è saltata. La RAI è sempre in ritardo: di 2450 anni.

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29 Novembre 2003

Fatto da solo

Grazie a un commento su dotcoma ho trovato il link da cui scaricare l’hit Mi sono fatto da solo della “Famiglia Rossi”, così come si ascolta sulle frequenze di Radio Popolare.

Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo,
ma non disdegno la nave,
ricordo soave della gioventù
Mi sono fatto da solo, mi sono alzato dal suolo,
mi sono fatto i cartelli
con tutti i capelli che ormai non ho più

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Per Natale

Christmas Gift Exemption Voucher

Il perfetto regalo di Natale: un buono regalo per non dover più pensare ai regali di Natale.

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30 Novembre 2003

No FastWeb, no party

Mi stupisce la politica commerciale di FastWeb, “la prima società italiana in grado di offrire alla clientela, sia business sia residenziale, un vero e proprio sistema integrato per l’utilizzo contemporaneo e ottimizzato di Telefono, Internet e TV, grazie a una rete in fibra ottica all’avanguardia che impiega la tecnologia IP” (dal loro sito). Sotto lo slogan “abituatevi a scegliere” fa una pubblicità aggressiva su vari mezzi di comunicazione, ed è pure sponsor della Juventus, cercando di far conoscere il marchio a livello nazionale.

Ciò nonostante l’accesso ai servizi più evoluti è limitato ad alcune grandi città, ed all’interno di queste città solo alle zone attualmente raggiunte dalla fibra ottica: in caso contrario, no party. Ho appena preso in affitto un appartamento in una zona centrale di Bologna e pensavo di potermi godere i 10 Mbit/s (promessi) ma con mia sorpresa non solo la zona non è servita, ma nemmeno vi sono piani di raggiungerla a breve. In questo momento FastWeb resta una realtà soprattutto milanese…

Continua…
Scritto alle 22:28 | 5 commenti