3 Ottobre 2002

Test di una sola domanda

Questo test è composto da un solo quesito, ma molto importante.

Non rispondere precipitosamente, rifletti prima.

Rispondi con sincerità e potrai valutare la tua caratura morale.

Continua…
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10 Ottobre 2002

Al Cafone

“Sempre con quel doppiopetto anni Trenta Berlusconi sembra la parodia di un gangster: Al Cafone”

Roberto Benigni intervistato da Enzo Biagi

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11 Ottobre 2002

Costituzionalmente conservatori

Che cosa vogliono i girotondisti? Vogliono che la Costituzione non sia presa in giro e sistematicamente violata in materia di giustizia, di giurisdizione, di scuola pubblica, di divisione dei poteri, di pluralismo dell’informazione e perfino di pace e guerra (articolo 11 che “ripudia la guerra”).

Se dovessi dirla tutta, i girotondini non sono riformisti ma conservatori visto che difendono la Costituzione esistente. Ma poiché di questi tempi difendere la Costituzione significa compiere un atto rivoluzionario, ecco che quei conservatori in giacca e gilè diventano rivoluzionari.

Eugenio Scalfari

Scritto alle 10:21 | 1 commento

15 Ottobre 2002

Il concetto di prova

The Bush administration has begun to produce what it calls evidence to support its claim that Iraq is moving very near a nuclear weapon capability. But a story in Sunday’s New York Times (September 8, 2002), especially as elaborated by administration officials on Sunday talk shows, actually suggests just the opposite—that Iraq is not as close as it was before the Gulf War.

The aluminum tubing story—and others to come—may be taken at face value by an insufficiently skeptical press, but the decision to go to war is simply too important to let the administration “wing it” in presenting its rationale. As Jon Stewart of the Daily Show asked recently about the administration’s attitude toward the American public, “Do they think we’re retarded?”

Linda Rothstein, Editor, Bulletin of the Atomic Scientists

Scritto alle 11:56 | 1 commento

La tassa FIAT prossima ventura

Qualcuno ha dubbi che il contribuente italiano alla fine pagherà la “tassa FIAT” per togliere le castagne dal fuoco del gruppo torinese?

So much for political solidarity when Italy’s leaders met Fiat management near Milan on Sunday.

Fiat bosses duly arrived in company-made Alfa Romeos and Lancias. Alas, Gianni Letta, adviser to prime minister Silvio Berlusconi, drove a GM-made Opel while finance minister Giulio Tremonti (BMW) and Berlusconi (Mercedes-Benz) himself also let the side down.

Berlusconi and Tremonti evidently love German machinery while Letta may have wanted to show support for GM, which has a deal that could force it to buy the lossmaking Fiat Auto in 2004. But how to convince the Italian taxpayer to spend public money where they will not spend their own?

The Financial Times

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17 Ottobre 2002

BURN RATE, giochiamo alla dot.com

Il gioco della new economy!

BURN RATE is based on the experiences of many technologists during the recent rise and fall of the new economy. With a simple, fun, and uncannily realistic game system, you and your friends will struggle to keep a dot-com startup afloat as the bad business pours in and the money runs out.

(grazie a JC per il link)

Scritto alle 17:39 | 1 commento

Massime

If it happens once, it's a bug.
If it happens twice, it's a feature.
If it happens more than twice, it's a design philosophy.

(signature di Michele Finelli)

Scritto alle 18:03 | 1 commento

21 Ottobre 2002

Doonesbury e i weblog

G.B. Trudeau sempre attento al mondo che si evolve!

Doonesbury, ottobre 2002

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Sean Penn e la guerra

L’attore Sean Penn ha acquistato uno spazio sul Washington Post, al prezzo di 56.000 dollari, per inviare una lettera aperta al presidente Bush.

«La prego, dia una mano a salvare l’America prima che la sua presidenza si trasformi in un’eredità di vergogna e orrore»

Da l’Unità, segnalato da Alberto

Scritto alle 14:06 | nessun commento

23 Ottobre 2002

Auditel

Tempo di ammazzare l’Auditel:

E’ importante ricordare che secondo tutte le rilevazioni di Eurostat noi siamo uno dei paesi a più basso indice culturale diffuso, e io ritengo Auditel involontaria responsabile, corresponsabile di questo stato di cose. Perché voi avete imposto un modello di consumo come unico modello di valutazione dei programmi, voi siete i corresponsabili del livello deficiente della televisione. Corresponsabili, perché chi riceve i dati decide se attenersi o meno rigidamente a quei dati. Io vorrei che la televisione non perdesse tra le sue funzioni di intrattenimento, svago, informazione anche quella funzione che aveva all’inizio e che era una funzione di informazione colta.

Corrado Augias su Repubblica

Forse è opportuno informarmi e partecipare alla Campagna Nazionale di Informazione sull’Auditel promossa da MegaChip

Scritto alle 08:59 | nessun commento