24 Settembre 2002

Too Old to Weblog

È abbastanza curioso che mi interessi solo adesso al fenomeno dei blog personali; forse, semplicemente, sono attivo sul web da troppo tempo per credere che sia una nuova killer application o, addirittura, una qualche forma di democrazia.

Poi, personalmente non ho mai avuto molto da dire!

Questo piccolo weblog personale è, soprattutto, un modo per giocare col concetto e per provare questo software, Movable Type.

Scritto alle 17:23 | 2 commenti

Le "prove" contro l'Iraq

A prescindere dalla realtà della situazione, dovremmo preoccuparci della logica dei ragionamenti come quello di Tony Blair:

Secondo il dossier dell’intelligence, l’Iraq sarebbe molto vicino alla costruzione della bomba nucleare: 5 anni senza aiuti esterni, 1 o 2 anni se Bagdad riuscisse ad acquisire all’estero il materiale necessario.

Il premier inglese Tony Blair esibisce un dossier di 50 pagine per dimostrare che Saddam Hussein è una minaccia seria e che l’intervento militare è più che giustificato adesso.

Ovvero, non avrà armi nucleari prima di due anni, in condizioni improbabili, quindi è necessario che lo bombardiamo entro quindici giorni…

Scritto alle 17:27 | nessun commento

Bush Family Values

Grazie a Maria Costanza per l’immagine!

Scritto alle 18:09 | 1 commento

Al Gore's back!

In his first major speech about Iraq, former Vice President Al Gore issued a harsh criticism of President Bush for wanting to go to war with Saddam Hussein, warning of ominous and untold consequences.

“After Sept. 11, we had enormous sympathy, good will and support around the world,” Gore said. “We’ve squandered that, and in one year we’ve replaced that with fear, anxiety and uncertainty, not at what the terrorists are going to do but at what we are going to do.”

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25 Settembre 2002

Cofferati e Dick

Sergio Cofferati parla di Philip K. Dick.

“Temo l’effetto placebo della fantasia fine a se stessa. L’astrazione dal tempo e dal luogo, il parlare d’altro non è utile. Quando la realtà viene descritta come non è, come la gente non la percepisce, allora si ha disaffezione. Questo vale anche per le istituzioni che, se non raccontano il vero, fanno crescere la sfiducia”

Scritto alle 08:54 | nessun commento

26 Settembre 2002

Bush e Berlusconi, stesso stile

Perché stupirsi se Berlusconi copia i toni di Bush jr. contro l’Iraq? L’americano copia l’italiano quando si tratta di assegnare le responsabilità della politica economica:

La crisi ha ridotto i guadagni di milioni di americani, e il divario tra ricchi e poveri continua ad aumentare.

La Casa Bianca ha commentato che i risultati scoraggianti sono, in parte, il risultato di un rallentamento dell’economia iniziato durante la presidenza di Bill Clinton. Per il leader dei democratici al Congresso Richard Gephardt, invece, questi dati sono il risultato lampante del fallimento della gestione dell’economia da parte di George W. Bush, accusato di essere più incline a lamentarsi della gestione del suo predecessore che di preoccuparsi della situazione attuale.

Scritto alle 11:05 | nessun commento

Lo spirito di Benjamin Franklin

Una delle più famose citazioni americane, e senz’altro una molto attuale, è di Beniamin Franklin:

They that can give up essential liberty to obtain a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.

Nel bene e nel male, mi sembra un’incarnazione dello spirito americano e dei fondamentali nazionali.

Slashdot, uno dei pochi siti che guardo tutti i giorni, mi è sempre sembrato un covo di “veri americani” (non so se sia un complimento) con tendenze libertarian. Non è quindi una sorpresa che nel diario di Jamie McCarthy, uno dei redattori, ci sia una divertente analisi di quanti usano la frase come signature, e delle varie modifiche alla forma usata, o addirittura delle parafrasi!

Scritto alle 13:19 | nessun commento

Fight Song

“Fight Song” da rec.humor.funny

If you’re happy and you know it, bomb Iraq (clap clap)
If you’re happy and you know it, bomb Iraq (clap clap)
If you’re happy and you know it,
And you really want to show it
If you’re happy and you know it, bomb Iraq

Continua…
Scritto alle 23:31 | nessun commento

27 Settembre 2002

Uno straccio di pace

Un appello di Emergency:

La guerra è scoppiata, è in corso, ha ucciso e uccide.
Durerà anche quando militari e strateghi avranno stabilito di considerarla, dal loro punto di vista, finita.
Durerà nei lutti dei sopravvissuti, nei corpi mutilati di molti di loro.
Durerà nelle esplosioni di ordigni rimasti attivi sul terreno.

Sappiamo che molti sono favorevoli a questa guerra.
Vogliamo che anche quelli che sono contrari abbiano voce.
Per farlo useremo un pezzo di stoffa bianco: appeso alla borsetta o alla ventiquattrore, attaccato alla porta di casa o al balcone, legato al guinzaglio del cane, all’antenna della macchina, al passeggino del bambino, alla cartella di scuola…

Uno straccio di pace.
E se saremo in tanti ad averlo, non potranno dire che l’Italia intera ha scelto la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.

Emergency chiede l’adesione di singoli cittadini, ma anche comuni, parrocchie, associazioni, scuole e di quanti condividono questa posizione.
Diffondere questo messaggio è un modo per iniziare.

Scritto alle 18:01 | nessun commento

28 Settembre 2002

Tutti possono avere un Fan Club

Passi per i trekkers, ma il Fan Club de “I ragazzi della III C” mi pare eccessivo!

Scritto alle 03:07 | nessun commento